

CHI SONO
La propensione all’arte in tutte le sue forme mi ha sempre affascinato avvicinandomi nella vita prima alla danza poi alla musica ed infine alla pittura.
Ho vissuto un percorso di studi decisamente disomogeneo diplomandomi al linguistico per la felicità di mia madre, insegnante di inglese, per poi decidere di seguire le orme di papà geometra a capo dell’impresa edile di famiglia laureandomi in architettura.
È da qui che comincio a coltivare la mia vera passione: il design, inteso come progettazione di ciò che orbita intorno all’uomo. Mi iscrivo al primo master in Architettura di interni alla Scuola Politecnica di Design, poi allo IED in Light Design ed in Retail Design per cercare di garantire una professionalità incentrata sui bisogni dell’essere umano spaziando dall’ambiente domestico a quello lavorativo del retail e del ricettivo.
La mia vera fortuna è stata quella di respirare l’aria del cantiere fin da piccola e di comprenderne le dinamiche tra le quali l’importanza del concetto di squadra: operai specializzati, falegnami, fabbri, vetrai… Tutte figure che quando selezionate con attenzione diventano fondamentali per poter offrire al cliente un prodotto chiavi in mano, di assoluto livello e specificatamente CUSTOM.
Vivere e lavorare in un ambiente cucito su misura per noi rispettando i parametri del comfort fisico e funzionale è, nella mia visione, la base di partenza per una buona qualità della vita.
Cosa deve avere un mio cliente per poter applicare questo concept a sé stesso ed alla sua vita? Non necessariamente un capitale importante da investire ma sicuramente una buona dose di CORAGGIO e VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO osando nei colori, nei materiali e nelle forme!
CHI SONO
La propensione all’arte in tutte le sue forme mi ha sempre affascinato avvicinandomi nella vita prima alla danza poi alla musica ed infine alla pittura.
Ho vissuto un percorso di studi decisamente disomogeneo diplomandomi al linguistico per la felicità di mia madre, insegnante di inglese, per poi decidere di seguire le orme di papà geometra a capo dell’impresa edile di famiglia laureandomi in architettura.
È da qui che comincio a coltivare la mia vera passione: il design, inteso come progettazione di ciò che orbita intorno all’uomo. Mi iscrivo al primo master in Architettura di interni alla Scuola Politecnica di Design, poi allo IED in Light Design ed in Retail Design per cercare di garantire una professionalità incentrata sui bisogni dell’essere umano spaziando dall’ambiente domestico a quello lavorativo del retail e del ricettivo.
La mia vera fortuna è stata quella di respirare l’aria del cantiere fin da piccola e di comprenderne le dinamiche tra le quali l’importanza del concetto di squadra: operai specializzati, falegnami, fabbri, vetrai… Tutte figure che quando selezionate con attenzione diventano fondamentali per poter offrire al cliente un prodotto chiavi in mano, di assoluto livello e specificatamente CUSTOM.
Vivere e lavorare in un ambiente cucito su misura per noi rispettando i parametri del comfort fisico e funzionale è, nella mia visione, la base di partenza per una buona qualità della vita.
Cosa deve avere un mio cliente per poter applicare questo concept a sé stesso ed alla sua vita? Non necessariamente un capitale importante da investire ma sicuramente una buona dose di CORAGGIO e VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO osando nei colori, nei materiali e nelle forme!


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QUANTO MI COSTA
Acquisito il coraggio necessario per iniziare la trasformazione della propria scala umana è fondamentale valutare attentamente i costi, non perché sia strettamente necessario investire cifre alte ma, al contrario, per evitare di abbandonarsi a quei costi inutili dei quali successivamente spesso ci si pente.
In tal senso la prima domanda che ci si deve porre è: QUANTO VOGLIO CAMBIARE?
Esistono diversi livelli di cambiamento e di conseguenza diversi livelli di spesa necessari per effettuare l’intervento.

QUANTO MI COSTA
Acquisito il coraggio necessario per iniziare la trasformazione della propria scala umana è fondamentale valutare attentamente i costi, non perché sia strettamente necessario investire cifre alte ma, al contrario, per evitare di abbandonarsi a quei costi inutili dei quali successivamente spesso ci si pente.
In tal senso la prima domanda che ci si deve porre è: QUANTO VOGLIO CAMBIARE?
Esistono diversi livelli di cambiamento e di conseguenza diversi livelli di spesa necessari per effettuare l’intervento.


L'interior decorating 25%
Si tratta di un intervento non invasivo a livello strutturale che mantiene pertanto un’identica ripartizione degli spazi ma che interviene sulla “pelle” del nostro ambiente. Anche se spesso bistrattato da noi “tecnici studiati”, l'intervento di interior decorating è piuttosto complesso proprio a causa del suo ristretto margine di azione. Per potersi approcciare a questa attività è necessaria una cultura molto vasta relativa alle tecnologie ed ai materiali presenti sul mercato, alla storia del design moderno e contemporaneo, all’illuminotecnica ed alla semiotica del colore, alle indagini di mercato e, ovviamente, è fondamentale avere del sano buongusto. L’obiettivo è quello di raggiungere un buon livello di intervento e di gradimento del Committente contenendo i costi ed indirizzandolo sugli acquisti realmente necessari, da quelli funzionali a quelli estetici.
L'interior design 50%
Se nello step 1 potrete incontrare solo una falange della mia squadra, in questo secondo passo ci divertiremo tutti. L'interior design prevede una vera e propria rivisitazione della distribuzione interna e, per fare questo, è necessario demolire per poi ricostruire. Le possibilità di gioco aumentano e l'ambiente cambia radicalmente senza uscire dallo spazio confinato indoor. In questo caso i costi dell'intervento aumentano chiaramente in proporzione alla natura dello stesso e del fabbricato. Va da sé infatti che ambienti di recente costruzione avranno costi di ristrutturazione inferiori rispetto a spazi in palazzi d'epoca in cui le murature portanti, le volte, le dimensioni dei serramenti, le altezze dei locali ecc. rappresentano variabili che incidono sulla spesa totale.
Architettura e ristrutturazione 75%
La SCALA UMANA lambisce quella urbana. In tal senso la progettazione integrata esce dalla scatola dell'abitato e si estende a quella del vissuto, verso il contesto e il paesaggio. L'intervento di ristrutturazione prenderà in considerazione non solo l'ambiente confinato indoor ma anche la pelle dell'edificio, i suoi colori e il loro impatto sull'outdoor, il verde privato orizzontale e verticale e gli spazi comuni.
La nuova costruzione 100%
Il futuro sta prima di tutto nel recupero intelligente del passato quindi, salvo specifiche esigenze, non mi trovo d'accordo a prescindere nel realizzare nuovi interventi di edilizia privata e/o pubblica dato l'enorme patrimonio architettonico del nostro paese che va in assoluto recuperato e rivalorizzato.
Seguendo questo ragionamento, se possiamo fare a meno di costruire ex novo, abbiamo già risparmiato un 25%!

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RETAIL DESIGN
Experience e rivoluzione Phygital
La progettazione degli spazi commerciali, complice la variabile, pandemia ha cambiato forma sia fisica che psicologica. L’impossibilità di acquisto presso i negozi reali ha avvicinato un numero sempre più crescente di fruitori all’e-commerce nonostante l’esperienza umana provata all’interno degli showroom non possa essere chiaramente soddisfatta online.
La nostra proposta di progettazione legata alla terza rivoluzione industriale è quella del PHYGITAL, ovvero la realizzazione di spazi commerciali reali ma supportati da un avatar virtuale. Un’esperienza di shopping altamente tecnologica caratterizzata però da emozioni reali grazie all’utilizzo di strumenti come la realtà aumentata sapientemente modellata e personalizzata a seconda del prodotto da proporre, del brand e dei clienti finali.
Una ristrutturazione del marchio in questi termini può essere globale – spazio fisico e spazio virtuale- oppure, se si possiede già una buona base di partenza reale, sarà fondamentale creare uno spazio di vendita virtuale capace accompagnare l’acquirente in un’esperienza unica ed irripetibile.
RETAIL DESIGN
Experience e rivoluzione Phygital
La progettazione degli spazi commerciali, complice la variabile, pandemia ha cambiato forma sia fisica che psicologica. L’impossibilità di acquisto presso i negozi reali ha avvicinato un numero sempre più crescente di fruitori all’e-commerce nonostante l’esperienza umana provata all’interno degli showroom non possa essere chiaramente soddisfatta online.
La nostra proposta di progettazione legata alla terza rivoluzione industriale è quella del PHYGITAL, ovvero la realizzazione di spazi commerciali reali ma supportati da un avatar virtuale. Un’esperienza di shopping altamente tecnologica caratterizzata però da emozioni reali grazie all’utilizzo di strumenti come la realtà aumentata sapientemente modellata e personalizzata a seconda del prodotto da proporre, del brand e dei clienti finali.
Una ristrutturazione del marchio in questi termini può essere globale – spazio fisico e spazio virtuale- oppure, se si possiede già una buona base di partenza reale, sarà fondamentale creare uno spazio di vendita virtuale capace accompagnare l’acquirente in un’esperienza unica ed irripetibile.

RICETTIVO E HOSPITALITY
La nostra proposta del B&D
Parente stretto della progettazione degli spazi residenziali abitativi è lo studio degli ambienti indoor dedicati al settore ricettivo con particolare attenzione alla sempre più crescente domanda di affitti brevi.
Tali strutture devono risultare gradevoli, confortevoli e specificatamente attrezzate a seconda del target di utenza che si intende attirare.
Il comparto dell’hospitality di fatto si estende ben oltre il puro concept di Hotellerie intersecandosi con il concetto di residenziale inclusivo: l’investimento nella ristrutturazione ponderata di seconde case diventa in prospettiva una possibile rendita per il futuro anche nelle località che spesso vengono reputate poco attrattive dal punto di vista turistico.
La richiesta di temporary home, scelte per brevi trasferte lavorative, vicinanza a strutture e centri di cura specializzati, partecipazione ad eventi o matrimoni e tantissime altre situazioni della vita quotidiana è sempre più frequente e la soluzione alberghiera standard sempre meno interessante poiché meno dinamica e più vincolante delle nuove soluzioni.
In questi contesti osare è d’obbligo se si vuole ottenere quell’effetto WOW capace di garantire appeal ed unicità agli occhi dell’ospite.
Ecco cosa vi proponiamo: un pacchetto chiavi in mani che può partire dalla progettazione e dalla ristrutturazione fino alla gestione stessa dell’immobile tramite la formula B&D: Bed and Dezign.
RICETTIVO E HOSPITALITY
La nostra proposta del B&D
Parente stretto della progettazione degli spazi residenziali abitativi è lo studio degli ambienti indoor dedicati al settore ricettivo con particolare attenzione alla sempre più crescente domanda di affitti brevi.
Tali strutture devono risultare gradevoli, confortevoli e specificatamente attrezzate a seconda del target di utenza che si intende attirare.
Il comparto dell’hospitality di fatto si estende ben oltre il puro concept di Hotellerie intersecandosi con il concetto di residenziale inclusivo: l’investimento nella ristrutturazione ponderata di seconde case diventa in prospettiva una possibile rendita per il futuro anche nelle località che spesso vengono reputate poco attrattive dal punto di vista turistico.
La richiesta di temporary home, scelte per brevi trasferte lavorative, vicinanza a strutture e centri di cura specializzati, partecipazione ad eventi o matrimoni e tantissime altre situazioni della vita quotidiana è sempre più frequente e la soluzione alberghiera standard sempre meno interessante poiché meno dinamica e più vincolante delle nuove soluzioni.
In questi contesti osare è d’obbligo se si vuole ottenere quell’effetto WOW capace di garantire appeal ed unicità agli occhi dell’ospite.
Ecco cosa vi proponiamo: un pacchetto chiavi in mani che può partire dalla progettazione e dalla ristrutturazione fino alla gestione stessa dell’immobile tramite la formula B&D: Bed and Dezign.

DEZIGN E LAVORO
Lo stile della nuova accoglienza
Inutile sottolineare quanta vita scorra tra le mura dei nostri ambienti di lavoro e per tanto quanto diventi fondamentale che questi risultino in linea con le nostre esigenze di benessere psicofisico.
Come negli spazi abitativi anche in quelli lavorativi, in fase di ristrutturazione, è necessario valutare attentamente l’uso dei materiali, delle luci e dei colori effettuando in modo professionale tutti quei ragionamenti legati alla tipologia di impianti e sull’impatto energetico che il nostro involucro ha sull’ambiente e sulle nostre tasche al fine di indirizzare la scelta sui prodotti più efficienti presenti ad oggi sul mercato.
Il primo, e più importante, investimento per il nostro ambiente di lavoro? Senza dubbio il benessere, quello stato che ci permette di migliorare la qualità della nostra vita quotidiana e di conseguenza approcciarci anche alle attività lavorative in modo più performante.
DEZIGN E LAVORO
Lo stile della nuova accoglienza
Inutile sottolineare quanta vita scorra tra le mura dei nostri ambienti di lavoro e per tanto quanto diventi fondamentale che questi risultino in linea con le nostre esigenze di benessere psicofisico.
Come negli spazi abitativi anche in quelli lavorativi, in fase di ristrutturazione, è necessario valutare attentamente l’uso dei materiali, delle luci e dei colori effettuando in modo professionale tutti quei ragionamenti legati alla tipologia di impianti e sull’impatto energetico che il nostro involucro ha sull’ambiente e sulle nostre tasche al fine di indirizzare la scelta sui prodotti più efficienti presenti ad oggi sul mercato.
Il primo, e più importante, investimento per il nostro ambiente di lavoro? Senza dubbio il benessere, quello stato che ci permette di migliorare la qualità della nostra vita quotidiana e di conseguenza approcciarci anche alle attività lavorative in modo più performante.

SE HAI CONCLUSO IL PERCORSO,
HAI TROVATO IL TUO PARTNER:
CHIAMAMI!
HAI TROVATO IL TUO PARTNER:
CARLOTTA ZUCCHETTO
Via Vochieri 127 – Alessandria
cell.+39 333 8328394
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